venerdì 4 maggio 2007

Campagna elettorale per le elezioni del comune di verona

Interessante iniziativa di Michele Breveglieri candidato per il consiglio comunale di Verona.
Riportiamo l'iniziativa, indipendentemente dalle opinioni, in qualità di uso efficente dei media e come campagna di successo.

Una “città più sicura”. Slogan sentito molto spesso durante la campagna elettorale, ma Michele Breveglieri, il candidato dell'arcigay, ospitato dalla lista dei Verdi Uniti per Verona, ha dato al messaggio un'interpretazione del tutto diversa, anche se non meno importante. «Anch'io voglio una città più sicura - commenta - ma ci sono diversi modi ed esperienze di vita in cui si può vivere sicuri e in cui si può promuovere la sicurezza». E così al posto di invocare una maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine ecco che il candidato annuncia che distribuirà gratuitamente preservativi con su scritto “Città più sicura” nei locali e nei principali luoghi di aggregazione giovanile. «Un'attività già sperimentata durante la “Notte Bianca” - ha confessato Breveglieri- e che ha riscosso già un buon successo. Soprattutto, come era ovvio, tra i giovani».

Il Candidato dell' Arcigay non ha ancora annunciato il programma della distribuzione. «Andremo a Veronetta, forse in piazza Erbe», dice e non esclude poi di voler allargare l'iniziativa, magari distribuendo profilattici davanti alle scuole.«Per fare quello che sostanzialmente avviene già in nord Europa, dove i distributori di profilattici nelle scuole sono la norma». Breveglieri denuncia il
fatto che l'infezione da Hiv avviene sempre più per via sessuale e in particolare eterosessuale, come ribadito dai dati dell'Istituto Superiore di Sanità aggiornati a Novembre 2006.
Mentre idati sull'uso del profilattico tra le adolescenti non sono affatto confortanti (solo il 17,6 per cento dichiarava di usarlo in una ricerca dell'Aigo del 2004), l'Italia rimane tra i Paesi europei più arretrati in tema di prevenzione a causa dell'alto costo dei preservativi, di una scarsa distribuzione nei luoghi informali di divertimento e aggregazione giovanile e di un'assenza quasi totale di prevenzione concreta nella scuola.
Quanto al giudizio sulla sensibilità dimostrata dall'attuale amministrazione in questa materia Breveglieri non ha dubbi:«Per certi versi molto avanzata. Basti pensare al programma per la distribuzione di preservativi tra le prostitute migranti. Certo resta sempre il problema del calmieramento dei prezzi. Perché al giorno d'oggi il costo è decisament eccessivo». La distribuzione poi inizia in questo periodo, a ridosso dalla manifestazione del Family Day. «Nessun collegamento - chiarisce Breveglieri - anche se ovviamente io non andrò a sfilare.

tratto da: ilverona di oggi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dico che screditare gli altri per esser votati come stanno facendo quelli della sinistra è abbastanza singolare e normale nel loro modo di fare....del resto in un paese dove alla fine destra o sinistra che sia regna comunque sempre la democrazia, come pensare di tornare alle origini medievali come cita il caro Breviglieri? Ragazzo mio svegliati siamo nel 2007!!!!!!!!!